Arredare con mobili in legni poco utilizzati: è questo il futuro del design secondo AHEC e gli studenti Rycotewood Furniture Centre

Arredare la casa con mobili in legno è una scelta eccellente. I mobili in legno sono belli infatti, resistenti, capaci di garantire alle nostre case calore e un grande senso di accoglienza. Stando a quanto afferma l’American Hardwood Export Council – AHEC il futuro del design deve essere ricercato però nei mobili in legni poco utilizzati. E sono proprio questi legni quelli che gli studenti del Rycotewood Furniture Centre sono stati invitati ad utilizzare per dare vita a dei mobili contenitore belli e sostenibili al contempo. Con questa collaborazione, Ahec vuole incentivare la diffusione di queste specie di legno e consente ai giovani designer in erba di scoprire materiali e tecniche sempre nuove. 

Mobili contenitore belli e sostenibili 

L’AHEC ha chiesto agli studenti del secondo anno di creare dei mobili contenitore in legni poco utilizzati. Si tratta dei legni di quercia rossa, ciliegio e acero americani. Perché questi legni? Prima di tutto perché è un vero peccato che non vengano scelti per la realizzazione di mobili e arredi, dato che hanno una resa estetica incredibile che riuscirebbe a rispondere al gusto odierno in modo eccelso. In secondo luogo sono legni duri. Questo significa che sono resistenti. Oggi come oggi nessuno vuole spendere soldi in un mobile che si rompe nel giro di qualche mese appena. Con questi legni, i mobili possono durare per sempre e mantenere intatta la loro bellezza. 

Infine sono sostenibili dal punto di vista ambientale. I legni di latifoglia americana infatti sono presenti in abbondanza in America. Inoltre si tratta di alberi che crescono in fretta e con semplicità. Questo significa che sfruttare questi legni non può portare al disboscamento, così da non gravare più in modo eccessivo sull’ambiente in cui viviamo come invece abbiamo fatto fino ad oggi. Sì, continuando ad utilizzare sempre le stesse specie di legno è proprio al disboscamento che abbiamo condotto il nostro pianeta. Inoltre trattandosi di legni così inflazionati, hanno anche preso nel tempo il loro valore, il loro prestigio. Se sono presenti in ogni casa infatti, che prestigio mai possono avere! 

La collaborazione tra AHEC e Rycotewood Furniture Centre

Gli studenti del Rycotewood Furniture Centre hanno avuto come tutor dell’iniziativa la designer inglese Nathalie de Leval. La designer ha avuto un primo incontro con gli studenti, in cui ha avuto modo di raccontare loro la sua visione. Inoltre ha supervisionato ogni fase come mentor, cercando di stimolare i giovani designer offrendo feedback sulle loro idee. I designer sono poi stati seguiti in ogni fase anche dalla tutor del corso Rachel Hicks. Entrambe hanno affermato che gli studenti non hanno vissuto un anno semplice, a causa della pandemia che li ha costretti a seguire buona parte delle lezioni direttamente online. In una situazione di questo genere ci si poteva aspettare che fosse difficile dare vita ad un progetto, ma i talenti del Rycotewood Furniture Centre hanno dimostrato di avere le carte in regola per poter diventare designer di grande successo. Si sono rimboccati le maniche ed hanno dato vita a mobili contenitore dal sapore unico. 

Alcuni dei mobili contenitore che gli studenti hanno creato 

Tra le migliori realizzazioni, dobbiamo senza dubbio ricordare il progetto di Alastair Minus. Il giovane designer ha scelto la quercia rossa americana per la creazione del suo armadietto per il caffè e per la relativa attrezzatura. Si tratta di un mobile da collocare direttamente all’interno della cucina, perfetto per chi ama il rito del caffè e vuole viverlo in modo intenso. La quercia rossa è stata sottoposta a bruciatura con la tecnica giapponese Shou Sugi Ban. In seguito è stata lavorata in strisce. Le strisce poi sono state applicate ad una tela, così da creare delle porte scorrevoli ricche di armonia. Ricordiamo poi anche l’armadietto per i liquori realizzato da Alasdair Sandy. Si tratta di un mobile da parete, in possesso di pannelli frontali ricurvi. In questo caso è stato scelto il legno di quercia rossa per la struttura. Per i pannelli lo stesso legno è stato intrecciato. Infine il cassetto è stato realizzato in ciliegio. Diverse tecniche e diversi legni, per creare dei leggeri contrasti, per differenziare in base a colore e sensazione tattile le varie parti del mobile. 

Questi due esempi dimostrano che i mobili realizzati dagli studenti del Rycotewood Furniture Centre sono belli e allo stesso tempo estremamente funzionali, sostenibili inoltre dato che sono realizzati con questi legni poco utilizzati. Sono in possesso di tutte le caratteristiche che gli appassionati di arredamento quindi si aspettano di trovare in un mobile.